Terrorismo, Dda Bari indaga su passaggi sospetti verso Grecia

BARI (Reuters) - La Direzione distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Bari ha aperto un'inchiesta su diversi passaggi nel porto della città pugliese di presunti militanti islamisti, riferisce oggi una fonte investigativa. L'inchiesta riguarda cinque passaggi dal porto di Bari di presunti militanti jihadisti, avvenuti tra febbraio e agosto di questo anno. I sospetti si sono imbarcati da Bari verso la Grecia e dalla Grecia verso Bari. L'ipotesi degli inquirenti, dice la fonte, è che possano aver raggiunto la Siria usando documenti falsi. Gli imbarchi sono stati segnalati alla Procura di Bari dalla polizia marittima di frontiera. Non si conosce il numero preciso dei presunti jihadisti, ma solo che gli imbarchi sono stati complessivamente cinque e che erano precedenti agli attacchi di Parigi. Non si tratta comunque di persone che risiedono nel territorio pugliese, ha detto la fonte, e al momento non c'è nessun collegamento con gli attentati di Parigi e la cellula terroristica parigina. Un'altra fonte investigativa ha detto ieri a Reuters che Salah Abdeslam (ricercato in tutt'Europa perché ritenuto uno degli attentatori di Parigi) è passato da Bari diretto a Patrasso, in Grecia, lo scorso 1 agosto, tornando poi dalla stessa città greca nel porto pugliese il 5 agosto. Oggi, commentando la notizia del passaggio di Abdeslam a Bari, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, durante un videoforum su repubblica.it, ha detto: "Noi abbiamo avuto la capacità di individuare esattamente, quando ci è stato chiesto, mancava poco anche il seggiolino nel quale erano seduti nel traghetto". "Ma il punto è che si trattava di cittadini con passaporto europeo e... non erano dei ricercati". Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia