Tesoro decide di sopprimere 19 tesorerie entro gennaio 2016
ROMA (Reuters) - Dopo le 39 tesorerie chiuse tra 2008 e 2010, il ministero dell'Economia ha deciso di sopprimerne altre 19 entro gennaio del prossimo anno. Lo si legge in un decreto ministeriale adottato "nell'ambito del più ampio progetto di riorganizzazione della rete territoriale avviato dalla Banca d'Italia", a cui è affidato il servizio di tesoreria. L'elenco comprende degli uffici da chiudere comprende Ascoli Piceno, Avellino, Casera, Como, Grosseto, La Spezia, Latina, Messina, Novara, Pesaro, Ragusa, Reggio Emilia, Siena, Sondrio, Taranto, Trapani, Treviso, Varese e Viterbo. Le competenze delle tesorerie soppresse saranno trasferite a sedi vicine. Il Tesoro, spiega il decreto, ha "ritenuto opportuno procedere a una organizzazione territoriale delle tesorerie statali. Tenuto conto dell'avanzato stato di informatizzazione delle procedure di riscossione e pagamento relative al sevizio di tesoreria statale". Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia