Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 19 minutes
  • FTSE MIB

    34.118,30
    +131,40 (+0,39%)
     
  • Dow Jones

    38.852,27
    +176,59 (+0,46%)
     
  • Nasdaq

    16.349,25
    +192,92 (+1,19%)
     
  • Nikkei 225

    38.835,10
    +599,03 (+1,57%)
     
  • Petrolio

    78,23
    -0,25 (-0,32%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.093,91
    -588,20 (-0,99%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.316,40
    -48,72 (-3,57%)
     
  • Oro

    2.319,60
    -11,60 (-0,50%)
     
  • EUR/USD

    1,0770
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • S&P 500

    5.180,74
    +52,95 (+1,03%)
     
  • HANG SENG

    18.479,37
    -98,93 (-0,53%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.977,53
    +20,57 (+0,41%)
     
  • EUR/GBP

    0,8581
    +0,0009 (+0,11%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    +0,0014 (+0,14%)
     
  • EUR/CAD

    1,4729
    +0,0014 (+0,09%)
     

Tesoro vede rapporto debito/Pil a 132,2% nel 2014

ROMA (Reuters) - Il debito pubblico italiano dovrebbe salire al 132,2% del Pil nel 2014 a fronte del 129% indicato dal ministero dell'Economia a metà aprile.

Lo si legge nella bozza dell'aggiornamento al Pnr, il Programma nazionale per le riforme, che il ministero dell'Economia si avvia a diffondere entro il 20 settembre assieme al nuovo quadro macroeconomico e di finanza.

Il documento conferma l'impegno ad "assicurare che nel 2013 il disavanzo resti al di sotto del 3% del Pil" poiché l'Italia "non può permettersi di tornare indietro sulla procedura d'infrazione".

"Interventi di sostegno all'economia in aggiunta a quelli programmati potranno essere attuati solo a fronte del reperimento di risorse che consentano di mantenere invariati i saldi di bilancio", si legge nella bozza che rilancia l'impegno al "rafforzamento della spending review".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Elencando le priorità della futura politica fiscale, il ministero dell'Economia si impegna a "trasferire il carico fiscale da lavoro e capitale a consumi, beni immobili e ambiente assicurando la neutralità di bilancio".

"A tal fine", prosegue la bozza, il governo cercherà di "ridurre l'ampiezza del cuneo fiscale" e di "rivedere l'ambito di applicazione delle esenzioni e aliquote ridotte dell'Iva e delle agevolazioni fiscali dirette e procedere alla riforma del catasto allineando gli estimi e le rendite ai valori di mercato".

(Giuseppe Fonte)

Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia