Thailandia, tribunale ordina dimissioni premier, crisi politica prosegue
BANGKOK (Reuters) - Un tribunale thailandese ha ordinato al primo ministro Yingluck Shinawatra di dimettersi dopo averla giudicata colpevole di abuso di potere, prolungando così una crisi politica che ha portato a violente proteste e l'economia sull'orlo della recessione. La decisione - che farà infuriare i sostenitori della Yingluck - consente ai ministri non implicati nel caso contro di lei di restare al loro posto. Dopo il verdetto, il governo ha reso noto che il ministro del Commercio, Niwatthamrong Boonsongphaisan, che è anche vice premier, rimpiazzerà Yingluck, e che l'esecutivo andrà avanti con i piani per tenere nuove elezioni il prossimo 20 luglio. "La responsabilità del nuovo governo ora è di organizzare le elezioni il prima possibile", ha detto Niwatthamrong, ex-dirigente di una società di Thaksin Shinawatra, fratello di Yingluck ed ex-primo ministro estromesso dall'esercito nel 2006. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia