Tim Cook pronto a lasciare. Ma solo dopo aver prodotto gli occhiali per la realtà aumentata
Tim Cook, al timone di Apple da dieci anni, sarebbe pronto a lasciare l’incarico di ceo ma solo dopo il lancio di una nuova categoria di prodotti. E’ quanto si legge nella newsletter di Bloomberg.
Cook, che compie 61 anni a novembre, secondo Bloomberg, è quasi sicuro di mantenere la carica di ceo fino al 2025, poiché un nuovo piano di ricompense con Apple gli ha garantito fino a 1 milione di nuove azioni se fino a quel momento resterà amministratore delegato. Tuttavia, “se volesse prolungare più a lungo, il consiglio di amministrazione di Apple sarebbe più che felice di lasciarglielo fare. Ma ci sono segnali che ciò non sia probabile”. La convinzione all’interno di Apple è che Cook voglia solo rimanere in carica per supervisionare il lancio di un’altra grande nuova categoria di prodotti, “che probabilmente saranno occhialini a realtà aumentata piuttosto che un’automobile - qualcosa che è ancora più lontano”, scrive Bloomberg.
Nel 2011, il top manager ha preso le redini del colosso tecnologico succcendendo al fondatore Steve Jobs, e ha fatto crescere le azioni di Apple di oltre il 1.000%, trasformando l’azienda in una centrale operativa.
Apple sta sviluppando degli occhiali a realtà aumentata che sono abbastanza piccoli da assomigliare alle montature classiche per lanciarli a metà del decennio. Naturalmente, sottolinea Bloomberg nella newsletter, Cook “potrebbe decidere di rimanere più a lungo (o meno), ma la combinazione di fattori - le azioni che pagheranno nel 2025, il lancio degli occhiali, Cook che già dice che probabilmente non sarà al lavoro per altri 10 anni e la sua età - portano a credere che potrebbe ritirarsi tra il 2025 e il 2028”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.