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Tim, sindacato chiede controllo pubblico con risorse destinate a Open Fiber

MILANO (Reuters) - Il sindacato dei lavoratori chiede che Telecom Italia (Tim) torni sotto il controllo pubblico.

I segretari generali Fabrizio Solari (Slc Cgil), Vito Vitale (Fistel Cisl) e Salvo Ugliarolo (Uilcom Uil) chiedono con una nota che "le risorse impegnate nell'operazione Open Fiber" siano "destinate alla ricapitalizzazione di Tim, con conseguente costituzione di un nucleo stabile di controllo".

Open Fiber è la società controllata da Cassa Depositi e Prestiti e da Enel che ha in programma la realizzazione di una rete telefonica con tecnologia Ftth (fiber to the home) concorrente a quella di Tim.

"Per questa via si porrebbe inoltre fine allo stucchevole balletto sulla Golden power e sulle supposte esigenze di sicurezza nazionale, riconducendo Tim al controllo pubblico e rilanciando la sua naturale missione di presidiare e guidare lo sviluppo infrastrutturale del settore", aggiungono.

Il governo italiano sta valutando se applicare il golden power a Tim, di cui la francese Vivendi detiene la partecipazione di riferimento.