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Ubi Banca in rally. Gli analisti dicono buy in attesa del piano

Non si ferma l'ascesa in Borsa di Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che guadagna terreno per la terza seduta consecutiva, mettendo a segno quest'oggi la migliore performance non solo tra i bancari, ma nell'intero paniere del Ftse Mib. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di circa mezzo punto percentuale, quest'oggi riesce a fare decisamente meglio. Mentre scriviamo Ubi Banca passa di mano a 2,976 euro, con un rally del 4,71% e oltre 7,2 milioni di azioni scambiate fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 11 milioni di pezzi.

Lunedì il piano industriale: focus sull'assetto di controllo

A mantenere alta l'attenzione su Ubi Banca contribuisce l'attesa per l'appuntamento di lunedì prossimo, quando la società presenterà il nuovo piano industriale 2019-2020.
Da Milano Finanza si apprende intanto che la banca sta trattando con i grandi soci per ridefinire l'assetto di controllo in vista del passaggio alla banca unica.
Il Sole 24 Ore conferma che il piano industriale punterà alla fusione delle banche rete, ossia Banca Regionale europea e Popolare Commercio e Industria, in modo da aumentare l’efficienza e da migliorare il Common Equity Tier 1.

Equita SIM e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) non si sbilanciano sul titolo

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Equita SIM ritiene che in caso di pagamento delle minorities con azioni UBI Banca, il beneficio sul capitale dovrebbe essere intorno a 50 punti base. Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Banca del Monte di Lombardia, che detengono ancora partecipazioni nelle banche rete, vorrebbero anche una parte in cash.
In attesa di novità la SIM milanese mantiene una view cauta su Ubi Banca, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 4,3 euro.

Non si sbilancia neanche Mediobanca che ribadisce il rating "neutral", con un target price a 4,1 euro. Gli analisti ritengono che il modello federale sia inefficiente dal punto di vista del capitale, dei costi e delle attese, segnalando al contempo che le minorities hanno poco senso visto che Ubi Banca consolida il 100% degli asset ponderati per il rischio di Banca Regionale europea e di Popolare Commercio e Industria, mentre non tutti i risultati vanno a formare il Common Equity Tier 1.
L'idea di Mediobanca è che la razionalizzazione delle minoranze potrebbe migliorare il capitale di Ubi Banca nell'ordine di 40 punti base, senza un impatto significativo sull'utile per azione.

Bullish la strategia di altre banche d'affari

A scommettere sul titolo è Icbpi che invita ad acquistare con un fair value a 4,7 euro in attesa del piano industriale. In linea con le anticipazioni della società che mira a semplificare la struttura del gruppo, Icbpi afferma che l'abbandono del modello federale offrirebbe un supporto rilevante alla debole redditività di Ubi Banca, grazie a sinergie di costo e benefici fiscali.

I colleghi di Banca IMI consigliano di aggiungere il titolo in portafoglio, aspettandosi che il piano industriale si concentri sulla semplificazione della struttura del gruppo e sul miglioramento dell'efficienza, al fine di irrobustire la redditività. Banca IMI ritiene inoltre che il mercato possa essere interessato ad eventuali piani per gestire il portafoglio di crediti non performanti.

Buone notizie anche da Kepler Cheuvreux che caldeggia l'acquisto di Ubi Banca con un target price a 4,2 euro. Dal piano industriale che arriverà la prossima settimana il broker si aspetta una riduzione dei costi del 2,4%, un taglio del personale del 3,5% e del 10% delle filiali al 2018.

Con riferimento ad eventuali buyout delle minority, ipotizzando un'offerta di scambio per il 25% circa di Banca Regionale europea e per il 16% circa di Banca Popolare Commercio e Industria, gli analisti si aspettano un'emissione di 80 milioni di nuove azioni, con una diluizione dell'utile per azione 2018 di circa il 3%, a fronte di un incremento di 40 punti base del Common Equity Tier 1.

Infine, proprio oggi Societè Generale ha deciso di avviare la copertura su Ubi Banca con una raccomandazione "buy" e un fair value a 3,6 euro. Gli analisti credono che il mercato sottovaluti il potenziale margine di espansione del Rote dal nuovo piano industriale.

Quest'ultimo a detta di Societè Generale sarà incentrato su tre aspetti chiave: l'acquisto delle minority, una maggiore enfasi sulla digitalizzazione e una rifocalizzazione commerciale.

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