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Ucraina verso la guerra civile, Russia dubbiosa su elezioni

Miliziani filo-russi vicino alla città di Slaviansk, in Ucraina orientale, ieri. REUTERS/Baz Ratner (Reuters)

KRAMATORSK/ODESSA (Reuters) - Governo e separatisti seppelliscono i loro morti mentre l'Ucraina sprofonda sempre più verso la guerra civile, con le parti che si accusano a vicenda di voler dividere il paese. La mattinata è trascorsa tranquilla nell'Ucraina meridionale e orientale, ma gli ultimi sanguinosi giorni dall'inizio della rivolta dei separatisti hanno trasformato il conflitto, inasprendo le posizioni e lasciando poco spazio per una soluzione pacifica. A Kramatorsk, città orientale in mano ai ribelli che nel fine settimana ha visto un'avanzata dell'esercito ucraino, la bara dell'infermiera 21enne Yulia Izotova - che la città pensa essere stata uccisa dall'esercito - è stata portata lungo le strade barricate con pneumatici e tronchi di albero. Ad Odessa, dove oltre 40 persone sono morte venerdì scorso, si è svolto invece il funerale di un 35enne filoucraino. Oggi intanto, il ministro dell'Interno Arsen Avakov ha detto che più di 30 separatisti sono stati uccisi in scontri intorno a Slaviansk. I ribelli, che hanno dato il via a scontri nella zona ieri con agguati ai soldati, hanno riferito invece che quattro dei loro membri sono morti. Mosca ha decine di migliaia di soldati ammassati alla frontiera orientale dell'Ucraina. I paesi occidentali sostengono che gli agenti russi stiano dirigendo la rivolta e che il Cremlino stia facendo una campagna di propaganda, dipingendo il governo di Kiev come "fascista". Oggi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito "insolito" il fatto che l'Ucraina terrà le elezioni presidenziali il prossimo 25 maggio, poiché l'esercito è stato dispiegato contro gli stessi ucraini. Una dichiarazione - fatta dopo una riunione dell'organizzazione per i diritti umani del Consiglio d'Europa a Vienna - che suggerisce la possibilità che Mosca possa porre dubbi sulla legittimità del voto se il risultato non la lascerà soddisfatta. Lavrov ha aggiunto che l'Ucraina dovrebbe delineare una nuova costituzione per definire i poteri presidenziali prima che la gente torni al voto. Riguardo alla proposta tedesca di un secondo meeting internazionale sull'Ucraina, Lavrov ha sottolineato che gli accordi raggiunti durante il primo round di colloqui a Ginevra non sono ancora stati implementati. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia