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Ue, Schaeuble vuole ribilanciare il ruolo della Commissione

Il ministro delel Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. REUTERS/Ralph Orlowski (Reuters)

di Hans-Edzard Busemann BERLINO (Reuters) - Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, vorrebbe un nuovo equilibrio tra il ruolo politico e i poteri regolatori della Commissione europea. Alla base dell'iniziativa c'è il timore di Berlino che l'esecutivo Ue, la cui influenza politica sta via via crescendo, sia diventata troppo morbida quando si tratta di verificare il rispetto delle regole comunitarie. Il braccio destro di Angela Merkel ha presentato una proposta in tal senso all'Ecofin di due settimane fa, secondo quanto riferisce la portavoce del dicastero delle Finanze. "Il ministro... ha posto il problema del ruolo delle istituzioni. Nel complesso, quel che è importante qui è che la Commissione mantenga un giusto equilibrio tra le sue funzioni politiche e il ruolo di guardiano dei Trattati", dice la portavoce. Tra le questioni sollevate c'è il nodo delle regole di bilancio, un chiodo fisso per la Germania, che accusa Bruxelles di aver fatto troppe concessioni agli Stati membri con disavanzi eccessivi. La portavoce nega invece che Schaeuble voglia indebolire la Commissione privandola dei suoi poteri in campo antitrust, come scrive oggi la Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz). Il quotidiano riferisce che Schaeuble avrebbe proposto di trasferire ad un'autorità indipendente le attività a tutela della concorrenza, come la vigilanza sulle concentrazioni e la lotta ai cartelli, che sono già le prerogative principali della Commissione assieme alla conduzione dei negoziati commerciali per conto dei 28 Stati membri. La Faz aggiunge che il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem intende fare di questo problema uno dei pilastri del programma di Amsterdam per la presidenza europea nel primo semestre del prossimo anno. La portavoce della Commissione, Mina Andreeva, ha minimizzato quanto scrive la Faz, spiegando che l'esecutivo comunitario non commenta "echi di rumour". Andreeva osserva che nell'ambito di quanto prevedono i Trattati, la Commissione fa molto più che proporre testi di legge e far rispettare le direttive europee da quando è stata incaricata di promuovere l'interesse generale europeo. La portavoce del ministero dice che Schaeuble ha formulato le sue valutazioni durante la discussione sul rapporto dei cinque presidenti (Jean-Claude Juncker assieme a Donald Tusk, Jeroen Dijsselbloem, Mario Draghi e Martin Schulz) sui futuri passi da compiere per aumentare l'integrazione europea. I ministri delle Finanze torneranno a riunirsi in Lussemburgo l'11 e il 12 di settembre. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia