Ultimate Stock picker in salsa europea
Anche l’Europa ha i suoi Ultimate Stock Picker. Si tratta di un concetto sviluppato da Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) negli Stati Uniti, che ora verrà replicato anche in Europa con un obiettivo semplice: identificare le aziende europee che i migliori gestori di fondi specializzati sull’area hanno nel loro portafoglio.
I criteri di selezione dei gestori sono i seguenti:
1) Il Manager research team di Morningstar sceglie i fondi di maggior qualità che adottano strategie di stock picking e sono slegati dal benchmark (unconstrained).
2) I fondi fanno parte di una categoria Morningstar azionaria dedicata all’Europa: Large cap blend, Large cap value, Large cap growth, flex cap e income.
3) I fondi selezionati non devono avere solo un alto Analyst rating (Oro, Argento o Bronzo), ma anche uno score positivo su tre dei Pilasti di analisi: Processo, Performance e Persone.
Può capitare che i fondi siano della stessa società (è il caso di alcuni prodotti di BlackRock (Sao Paolo: BLAK34.SA - notizie) , Fidelity, Schroders (Francoforte: 929969 - notizie) o Jupiter). Ma una condizione essenziale è che i portafogli siano gestiti da manager diversi, che utilizzino processi di distintivi e che limitino la sovrapposizione di titoli.
L’elenco finale è composto da 23 fondi. Ma si tratta di una lista in evoluzione che prevede l’incorporazione o l’esclusione a seconda dell’aderenza o meno ai principi esposti sopra e basata sul livello di convinzione degli analisti Morningstar rispetto allo stile di gestione.
Le vendite
Un portafoglio non è fatto solo di titoli che vengono acquistati (leggi qui l’analisi su alcuni dei titoli che sono stati comprati). L’andamento dei mercati e il rialzo dei tassi di interesse hanno spinto diversi gestori a una rotazione di portafoglio, uscendo dai titoli growth per spostarsi su quelli value. A farne le spese, in termini di alleggerimento, sono stati soprattutto il settore dei beni di consumo difensivi (Carlsberg, SCA) e del real estate (LEG Immobilien). Alcune posizioni sono state del tutto liquidate come quelle in Anheuser-Bush Inbev e Klépierre.
“Paradossalmente, altri nomi che avrebbero potuto beneficiare del rialzo dei rendimenti e della volatilità del mercato, come quelli del settore dei servizi finanziari, sono stati ridotti”, spiega Jocelyne Jovene, del team editoriale Emea di Morningstar. “Le posizioni in Deutsche Boerse (IOB: 0H3T.IL - notizie) sono state alleggerite, mentre Banco Popular Espanol e Saga sono state vendute interamente”. Gli stock pickers hanno anche limato la presenza di titoli ciclici che sono rimbalzati con la spinta del recupero economico dell’Europa. I titoli sono CRH, Sika e Smith (DS). E’ stata diminuita l’esposizione ad Adidas (IOB: 0OLD.IL - notizie) che, l’anno scorso, è salita del 160%. Alcune azioni sono state eliminate a causa del loro cattivo andamento, tra cui SIG e Hikma Pharmaceuticals (Francoforte: A0HG69 - notizie) , che nel 2016 hanno lasciato per strada, rispettivamente, il 35,1% e il 28,1%.