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Unicredit vola con rumors su Pekao. Cosa ne pensano i broker?

Unicredit vola con rumors su Pekao. Cosa ne pensano i broker?

Una seduta da leoni quella odierna per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che mette a segno la migliore performance nel settore bancario, occupando al contempo la prima posizione nel paniere delle blue chips, con una evidente sovraperformance rispetto all'indice di riferimento. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rialzo di oltre un punto percentuale, continua a guadagnare terreno quest'oggi, peraltro con un ritmo decisamente più sostenuto, passando di mano a 2,08 euro, con un rally del 6,12% e oltre 61 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 123 milioni di pezzi.

Unicredit pronta a sfilarsi del tutto da Bank Pekao?

Unicredit balza in avanti sulla scia delle indiscrezioni di stampa relative alle manovre della banca sul fronte delle cessioni e della ristrutturazione societaria. Stando a quanto riporta Reuters, l'AD di PZU, principale gruppo assicurativo polacco, nel corso di questa settimana sarà a Milano per discutere dell'acquisizione di una quota di Bank Pekao, seconda banca della Polonia, di cui Unicredit detiene circa il 40%, dopo la cessione del 10% avvenuta a luglio che ha permesso al gruppo di intascare circa 750 milioni di euro.
Secondo quanto riportato dalla stampa, la quota del 40% in capo al gruppo italiano sarebbe venduta in parte sul mercato e in parte a PZU con il sostegno di un fondo pubblico.

La view e le attese delle banche d'affari

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Gli analisti di Equita SIM stimano che la vendita di Bank Pekao possa generare un beneficio di circa 100 punti base sul Common Equity Tier 1 di Unicredit, riducendo al contempo l’ammontare dell’aumento di capitale. L’operazione avrebbe anche l’effetto di ridurre del 10% gli utili di gruppo e secondo la SIM milanese la notizia dovrebbe far calare l'attesa di un piazzamento di Fineco.
In attesa di novità gli esperti di Equita SIM non cambiano idea su Unicredit, ribadendo la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 2,7 euro.

Più generosa la valutazione espressa da Mediobanca Securities che mantiene fermo il target price a 3,5 euro, con un atteggiamento comunque improntato alla cautela visto che il rating su Unicredit viene ribadito a "neutral".
Gli esperti ritengono che la Polonia sia la maggiore fonte di capitale per contenere un potenziale aumento di capitale di Unicredit, considerando che l'eventuale cessione di Bank Pekao avrà un impatto di oltre 100 punti in termini di Common Equity Tier 1 nel 2016, a fronte però di un utile netto 2017 più basso nell'ordine del 7%.
Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) fa notare che qualsiasi decisione su Bank Pekao sarà presa non prima di ottobre, in conseguenza della clausola di lock up di 90 giorni previste nel collocamento del 10% della banca polacca avvenuto a metà luglio.

Anche Banca IMI crede che la cessione di Bank Pekao possa compensare almeno parzialmente la necessità di capitale di Unicredit, stimata dagli analisti nell'ordine di 7 miliardi di euro. La cessione quindi avrebbe l'effetto di ridurre l'entità ricapitalizzazione che per Banca IMI dovrebbe essere annunciata nel piano industriale di Unicredit.

Gli analisti però segnalano al contempo che l'uscita dalla Polonia ridurrà le opportunità di crescita a lungo termine del gruppo.
Non cambia nel frattempo la strategia suggerita per il titolo che resta da mantenere in portafoglio, con un fair value a 2 euro, al di sotto dell'attuale valutazione di Borsa.

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