Venezuela estende chiusura confine Colombia, invia 3.000 soldati
CARACAS (Reuters) - Il governo venezuelano ha esteso la chiusura delle zone al confine con la Colombia e ha inviato altri 3.000 soldati nell'area, nell'ambito di un'operazione contro il crimine organizzato che ha portato alla fuga migliaia di colombiani residenti in Venezuela e ha provocato una disputa diplomatica tra i due Paesi. Dopo aver chiuso ad agosto i principali varchi di frontiera nello stato di Tachira, ieri sera il presidente venezuelano, il socialista Nicolas Maduro, ha ordinato anche la chiusura del confine a Paraguachon, nelo stato di Zulia. Il presidente ha anche decretato lo "stato di eccezione" - cioè la sospensione temporanea delle garanzie costituzionali - di tre comuni, misura già adottata ad agosto in altri cinque comuni. Per i critici, Maduro sta utilizzando la vicenda per sviare l'attenzione dell'opinione pubblica e gioca la carta nazionalista in vista delle elezioni parlamentari di dicembre, che vedono il suo partito in difficoltà. Il governo, per parte sua, dice che sta combattendo le organizzazioni criminali che agiscono lungo il confine e mettono a rischio la vita dei cittadini, oltre che danneggare l'economia venezuelana, oggi in recessione, con il contrabbando di un vasto paniere di beni che vanno dalla farina alla benzina. (Diego Ore) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia