Verona, regina delle città affrescate: un seminario online
Verona merita il titolo di regina fra le città affrescate grazie ai suoi numerosi palazzi dalle facciate dipinte con fregi, motti, trompe-l’oeil architettonici, figure e paesaggi.
OPIFICIO DELLA LUCE, partner tecnologico nell’illuminazione di alta qualità per il mondo dell’arte e il sistema museale, celebra oggi, 14 maggio, la Giornata Internazionale della Luce promossa dall’Unesco con il seminario Verona: prima inter pictas.
Il seminario online, di cui Yahoo è media partner, sarà trasmesso dalla Sala Formazione dell’Ordine degli Architetti a partire dalle 14:30 e fino alle 18 circa, e si potrà seguire gratuitamente registrandosi qui:
GUARDA LA DIRETTA DA VERONA, iscriviti gratis
In contemporanea all'incontro, un evento eccezionale: la restituzione alla cittadinanza delle Case Mazzanti dopo il cantiere di restauro che ne ha celato la facciata per mesi.
I temi al centro del seminario sono la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e il ruolo che in questo campo e in quello della ricerca possono giocare l’illuminazione di alta qualità e altre tecnologie elettroniche e digitali.
GUARDA ANCHE: Crescono gli Uffizi, 2000 mq di spazi recuperati e si scoprono nuovi affreschi
Oltre al restauro, è stato portato avanti il progetto pilota assieme all’Opificio della Luce per la proiezione degli affreschi sulle facciate. In piazza sono stati installati dei totem mobili in grado di proiettare sul palazzo i disegni degli affreschi mancanti: il risultato è stato creare in piazza Erbe un museo a cielo aperto che non ha precedenti in Italia.
Ad aprire l’evento saranno Laura Di Stefano, vice presidente Ordine degli Architetti, Sergio Macchioni, socio fondatore OPIFICIO DELLA LUCE, e Vincenzo Tiné, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo.
Durante il webinar non verrà spiegato solo come è stato affrontato l’intervento di recupero architettonico e pittorico sulle Case Mazzanti in piazza delle Erbe a Verona, ma verranno analizzate le nuove possibilità che la tecnologia offre: grazie alle tecniche di realtà virtuale e video mapping, si possono ottenere proiezioni di estrema precisione sull’oggetto da illuminare, aggiungendo informazioni relative alle sue caratteristiche.
L’obiettivo è trasmettere alle nuove generazioni la necessità di tutela del patrimonio culturale preservando luoghi, usi, costumi, opere, altrimenti destinate all’oblio, evidenziandone il potenziale creativo attraverso le nuove tecnologie.
GUARDA ANCHE: La Cappella Sistina degli antichi non si trova a Roma: l'incredibile scoperta