Vicenda Viola-Profumo, chiusa inchiesta su Mps
MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha notificato in questi giorni a Mps l'atto di chiusura inchiesta in cui l'istituto è indagato, in base alla legge 231 sulla responsabilità delle società, per i reati presupposti di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Lo hanno riferito fonti giudiziarie. Mentre al momento non è stato possibile ottenere un commento dai legali della banca. Il procedimento sulla banca è uno stralcio di quello per cui la procura ha già chiesto il rinvio a giudizio dell'ex AD e dell'ex presidente Fabrizio Viola e Alessandro Profumo in relazione alla presunta rappresentazione non corretta dei derivati Alexandria e Santorini nei bilanci dal 2011 al 2014. Nel procedimento su Viola e Profumo è stata fissata la data d'inizio dell'udienza preliminare, il 7 luglio, al termine della quale il gup deciderà se accogliere la richiesta dei pm o disporre il proscioglimento. Nel procedimento che riguarda la banca, la Procura Generale (intervenuta dopo che i pm in un primo tempo avevano chiesto l'archiviazione dei fascicoli) aveva disposto una perizia sui due derivati e infine ritrasmesso gli atti alla Procura del Tribunale, che ha disposto la chiusura dell'inchiesta, un atto che nella maggior parte dei casi precede la presentazione di una richiesta di rinvio a giudizio. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia