Vivendi dirà a governo che ha direzione e coordinamento su Telecom, non controllo

PARIGI (Reuters) - Vivendi dirà al governo italiano che esercita la direzione e coordinamento su Telecom italia, ma non il controllo.

E' quanto riferisce una fonte francese vicina alla vicenda confermando l'intenzione del gruppo media di voler anticipare il governo italiano notificando la propria posizione all'interno della governance di Telecom Italia.

L'obbligo di notifica è prevista dalla legge sui poteri speciali che assegna al governo italiano delle prerogative su alcuni impianti ritenuti strategici, come è il caso delle reti di Telecom Italia, società partecipata da Vivendi con una quota al limite della soglia d'opa.

Secondo la fonte, quindi, la società francese smentirà l'interpretazione data ieri dalla Consob italiana che ha contestato a Vivendi il controllo di fatto su Telecom Italia e quindi si limiterà a notificare "all'esecutivo di Paolo Gentiloni solo la "direzione e il controllo".

La stessa fonte ha anche aggiunto che non è stato ancora trovato il nuovo Ad per Telecom e che la società italiana non ha in agenda la vendita della rete.

Gli uomini di Vincent Bollorè pensano che le tensioni che si stanno creando per via della partecipazione in Telecom siano una conseguenza delle scontro fra Italia e Francia sulla proprietà dei cantieri Stx. Se i due governi troveranno un'intesa su quel dossier, al vertice bilaterale del 27 settembre, continua la fonte la pressione si allenterà.

Infine la fonte ha detto che Telecom Italia sta valutando diverse opzioni per Sparkle, controllata da Telecom Italia che gestisce i cavi su cui si instradano le comunicazioni, voci e dati, oltreoceano, che è considerata strategica dal governo italiano. Tra le opzioni la fonte indica la vendita o la separazione societaria di Sparkle all'interno di Telecom e sotto guida italiana. [