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Wall Street sta seguendo fedelmente la mappatura dell'Outlook

Piazza Affari si mantiene in carreggiata. Il test millimetrico del supporto poco sotto i 18500 punti di indice MIB, favorisce una reazione per il momento convincente. Anche l'Eurostoxx50 recupera terreno, ponendo le premesse per un nuovo assalto alla barriera che ha contenuto l'indice continentale il mese passato. Che questa resistenza possa essere superata, ne dubitiamo: come si può notare, già ora più dei tre quarti delle società incluse nel paniere del MSCI Euro Index vanta uptrend (posizionamento al di sopra della media mobile a 50 giorni). Una partecipazione così corale rende problematica una rottura, poiché manca il contributo addizionale di chi è rimasto indietro.

Stesse considerazioni si potrebbero fare per la borsa americana, salita ieri a nuovi massimi storici. Come fu rilevato a suo tempo, una volta avuta ragione della massiccia resistenza fra 18 e 19 mila punti, la cifra tonda successiva per il Dow Jones era soltanto simbolica. Il vero obiettivo era situato fra 20460 e 20750 punti, ed è lì che il decano degli indici americani si sta dirigendo.

C'è sempre la sensazione che il mercato USA abbisogni di una pausa rigeneratrice. Il sentiment degli investitori rimane eccessivamente sbilanciato verso la positività, la qualità del rialzo difetta in termini di ampiezza e di scarsità di spinta volumetrica, e i settori difensivi stanno assumendo ora la leadership. Tuttavia, queste considerazioni non devono farci dimenticare gli aspetti strategici descritti nell'Outlook annuale. Il fattore stagionale in particolare appare decisamente convincente in termini prospettici. Questa mattina rispolvereremo il setup basato sul comportamento stagionale a cavallo del vecchio e del nuovo anno, e di come Wall Street stia fedelmente seguendo la mappatura fornita a suo tempo.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online