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Wall Street trainata dal Nasdaq e dai buoni dati macro

Wall Street trainata dal Nasdaq e dai buoni dati macro

La chiusura contrastata di ieri dovrebbe lasciare il posto quest'oggi ad un ritorno degli acquisti sulla piazza azionaria americana, come anticipato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,18%, ma riesce a fare decisamente meglio quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,69%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni positive a partire dall'indice New York Empire State Manufacturing, che a novembre si è attestato a +1,5 punti, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -6,8 punti. Il dato odierno ha battuto le attese degli analisti che puntavano ad un dato più basso a -4 punti.

Meglio del previsto anche le vendite al dettaglio che ad ottobre hanno registrato una variazione positiva dello 0,8%, in frenata rispetto all'indicazione di settembre rivista al rialzo da +0,6% a +1%, ma oltre le attese del mercato che si aspettava un incremento dello 0,6%.

Anche al netto della componente auto si è avuto un rialzo dello 0,8%, in crescita rispetto alla lettura di settembre migliorata da +0,5% a +0,7%. Anche in questo caso il dato si è rivelato migliore delle previsioni degli analisti che stimavano un rialzo dello 0,5%.

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Infine, ad ottobre i prezzi alle importazioni sono saliti dello 0,5%, in crescita rispetto allo 0,1% precedente, oltre le previsioni del mercato che stimava un rialzo dello 0,3%.

Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi. Si tratta delle scorte delle imprese che a settembre dovrebbero salire dello 0,2%, in linea con la lettura di agosto.
In agenda per oggi un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, ma a prendere la parola sarà anche Eric Rosengren, a capo della Fed di Boston. In serata è previsto un discorso di Stanley Fischer, vice presidente della Fed.

Sul fronte valutario intanto il dollaro guadagna posizioni rispetto allo yen salendo oltre quota 108,7, mentre il biglietto verde è sostanzialmente stabile rispetto all'euro che viene fotografato a ridosso di area 1,073.
In recupero il petrolio che si spinge in direzione dei 44,5 dollari al barile, mentre l'oro oscilla intorno ai valori del close di ieri in area 1.221,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Home Depot (Swiss: HD.SW - notizie) che ha chiuso il terzo trimestre con un utile per azione pari a 1,6 dollari, al di sopra degli 1,58 messi in conto dagli analisti, I ricavi sono saliti del 6,1% a 23,15 miliardi di dollari, battendo le previsioni fissate a 23,04 miliardi.

Home Depot ha migliorato l'outlook per l'intero 2016 per il quale prevede di realizzare ora un utile per azione pari a 6,33 dollari, al di sopra dei 6,31 indicati in precedenza, mentre per il fatturato si stima un incremento del 6,3%.

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