Zona euro, vendite al dettaglio più deboli di attese ad agosto su calo alimentari
BRUXELLES (Reuters) - Ad agosto le vendite al dettaglio della zona euro, indicatore della domanda dei consumatori, hanno registrato un risultato peggiore delle attese, con una riduzione della spesa per alimenti, bevande e tabacco.
Le vendite al dettaglio nei 19 Paesi che condividono la moneta unica sono salite dello 0,3% su mese e sono rimaste invariate rispetto a un anno fa, secondo l'ufficio statistico dell'Unione europea Eurostat.
Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento dello 0,8% su mese e dello 0,4% su anno.
Eurostat ha rivelato che le vendite di cibo, bibite e tabacco sono scese dell'1,7% su mese e dell'1,9% su anno, facendo rallentare l'indice generale nonostante un balzo degli ordini via posta e online.
Questi ultimi, che si mantengono solidi dall'inizio della pandemia, sono saliti del 9,0% da luglio dopo due mesi in flessione e avanzano dell'8,5% rispetto a un anno fa.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Giulio Piovaccari, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)