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Cos'è la malattia di Lyme?

Caratteristiche, sintomi e cure (La malattia di Lyme): La malattia di Lyme è un'infezione provocata da un batterio veicolato dal morso di zecca. In Italia è presente soprattutto in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Può infettare gli esseri umani e gli animali (Sintomi): Il primo e principale sintomo è un eritema migrante, che compare da 3 a 30 giorni dopo la puntura della zecca infetta. Questo rush è spesso accompagnato da segnali tipici dell'influenza come stanchezza, febbre e dolori muscolari e articolari, mentre tra i sintomi meno comuni troviamo nausea, disturbi respiratori e congiuntivite. Il 60% dei pazienti infetti sviluppa l'artrite. (Cure): Antibiotici come doxiciclina, amoxicillina, cefuroxima, eritromicina o simili, se somministrati nella forma precoce della malattia sono più efficaci e, generalmente, portano alla completa guarigione. (Mortalità): La malattia di Lyme ha una mortalità molto rara, ma i sintomi sono invalidanti, possono durare mesi e diventare cronici (Prevenzione): Attualmente non esiste un vaccino contro questa malattia. Nelle zone più infestate dal parassita si consiglia di utilizzare repellenti A chi visita zone ad alto rischio (boschi e prati con erba alta) si consiglia di utilizzare un abbigliamento che non lasci esposte parti del corpo come braccia, piedi, caviglie. Il morso di zecca è indolore, quindi bisogna controllare l'eventuale presenza su abbigliamento, animali domestici e nelle pieghe del corpo, dove sono solite annidarsi. (In caso di puntura): In caso di puntura, bisogna rimuovere l’insetto con calma e attenzione, poiché anche una piccola parte del parassita può provocare infezioni. Sul sito dell’ospedale Bambin Gesù di Roma viene suggerito di effettuare l’estrazione con una pinzetta con la quale afferrare la zecca saldamente per poi farla roteare delicatamente e il Ministero della Salute suggerisce di intervenire “il prima possibile”