Crollo del prezzo dell’oro sui mercati. E gli indiani ne approfittano
Possibile che l’oro abbia perso in brillantezza? Così parrebbe, almeno sui mercati, che questa settimana hanno visto il suo prezzo crollare sotto i 1.100 dollari l’oncia. Il più classico dei beni rifugio non cresce più come ha fatto in questi cinque anni di crisi e gli investitori preferiscono puntare sul dollaro in vista del rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. A qualcuno, però, la situazione non dispiace: “Da quando i prezzi dell’oro sono crollati, c‘è stata una crescita di quasi il 20-25% delle nostre vendite”, afferma Praveen Goel della gioielleria Sunar. Ora che l’altro grande compratore, la Cina, pare cambiare rotta (la raffica di vendite è partita proprio da Shanghai), l’India rimane l’ultimo baluardo degli amanti dell’oro. Alcuni consumatori hanno deciso di approfittare della situazione: “I prezzi sono scesi, per cui questo è il momento giusto per comprare. È un investimento per il futuro”, dice una cliente del negozio, Manjula. Nessuna “corsa all’oro” vera e propria, però. La domanda indiana (che rappresenta un quinto di quella globale) mostra crescite modeste e fuori dalle gioiellerie le code non sono quelle viste nel 2013 ai tempi dell’ultimo crollo del prezzo.