Produzione industriale, l’Irlanda frena il resto dell’Eurozona
Per trovare il responsabile del deludente dato della produzione industriale nella zona euro, bisogna recarsi a Dublino. È l’Irlanda, con una frenata mensile del 12,4% a dicembre, ad aver controbilanciato le crescite osservate nelle tre principali economie, Germania, Francia e Italia. Risultato: una variazione nulla per i 18 Paesi del blocco, che a livello annuale incassano addirittura un calo dello 0,2%. A fare meglio sono stati i beni durevoli, come televisioni e lavatrici. In crescita anche quelli intermedi e gli energetici, grazie al calo dei prezzi del petrolio. In flessione invece la produzione di beni non durevoli, come gli alimentari.