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Regno Unito: la May annuncia tassa sulle imprese al 15%

Una “nuova strategia industriale” per il Regno Unito. Theresa May annuncia alla confindustria britannica un taglio della corporation tax, la tassa per le aziende, che potrebbe scendere al 15%. Per la premier è compito del governo puntare sui punti di forza della Gran Bretagna e aiutarla a sbloccare la crescita economica. “Ora vogliamo andare oltre e vedere come rendere il nostro sostegno ancora più efficace – ha detto la May – Il mio obiettivo non è semplicemente che il Regno Unito abbia la pressione fiscale sulle società più bassa del G20, ma anche un sistema fiscale profondamente a favore dell’innovazione”. La May intravede grandi possibilità per il Regno Unito fuori dall’Unione europea e sostiene la necessità di una strategia industriale ambiziosa per le imprese e per il Paese. “Ci impegniamo ad aumentare sensibilmente gli investimenti pubblici nella ricerca e nello sviluppo – ha spiegato la leader dei Conservatori britannici – investendo 2 miliardi di sterline in più all’anno entro la fine di questa legislatura, per aiutare la Gran Bretagna post-Brexit a essere all’avanguardia nella scienza e nella tecnologia”. L’ottimismo della premier non è condiviso dal Cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond. Il ministro del Tesoro, nella manovra d’autunno, annuncerà un buco di bilancio legato agli effetti della Brexit che negli anni potrebbe raggiungere i 100 miliardi di sterline.