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Ucraina, la banca centrale alza il costo del denaro al 30%

Per frenare la caduta libera della grivnia e arginare la fuoriuscita di capitali, la Banca Nazionale d’Ucraina è costretta a stringere le redini. L’istituto di credito centrale ha alzato il tasso di interesse principale dal 19,5% al 30% nella speranza di rendere di nuovo attraente la valuta. La manovra è parsa funzionare, con la moneta che, dopo i record negativi di settimana scorsa (oltre 33 grivnie per un dollaro), è scivolata di nuovo sotto le 25. Una buona notizia dato che il pacchetto di aiuti del Fondo monetario, necessario per la dissestata economia del Paese, presuppone un cambio medio di 21,7 grivnie per dollaro.