Borse Asia-Pacifico, timori per banca portoghese penalizzano mercato
11 luglio (Reuters) - Cedono terreno le borse asiatiche, colpite al pari dei listini europei dai timori sul fallimento del portoghese Banco Espirito Santo.
L'indice MSCI perde lo 0,37% in una seduta dall'andamento incostante.
A Tokyo l'indice Nikkei ha terminato la seduta in perdita di 0,34 punti percentuali.
Il clima del mercato è peggiorato ieri dopo la sospensione di azioni e obbligazioni di Espirito Santo Financial Group, il principale azionista del Banco Espirito Santo (Bes), che ha parlato di "difficoltà materiali" nella controllante Espirito Santo International.
L'azionario cinese è liemente positivo, sostenuto dai titoli del comparto automobilistico. Le vendite di automobili sono salite dell'8,4% nel primo semestre, mentre dal primo settembre partiranno le agevolazioni fiscali all'acquisto di modelli 'green'. L'indice Composite di Shangai avanza di 0,3 punti percentuali.
A TAIPEI l'indice Taiex termina la seduta in calo di 0,7 punti percentuali, con l'indice dei bancari che perde lo 0,5%. In controtendenza Hon Hai, il principale assemblatore di iPhone, che sale del 3,7%.
A SYDNEY l'indice S&P/ASX 200 sale dello 0,4%. Ben intonati i titoli minerari, spinti al rialzo dalle quotazioni dell'oro, che tornato sui massimi degli ultimi 3 mesi e mezzo. Northern Star Resources sale del 2,6%, Evolution Mining del 5,4%.
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