Disoccupato canta il curriculum nella metro di Barcellona
Enzo Vizcaíno, giornalista in cerca di lavoro, si è esibito in metropolitana cantando il suo cv
Rischia di fare proseliti il giornalista e musicista spagnolo Enzo Vizcaíno, agli onori delle cronache internazionali dopo la performance che lo ha visto protagonista a Barcellona, dove ha cantato il suo cv nella metropolitana, accompagnandosi con l'ukulele. Il giovane, proveniente da Alicante, ha ben pensato: "le fotocopie costano, non posso continuare a sprecare soldi inviando curriculum che, nel migliore dei casi, finiranno nel bidone del riciclaggio". Da qui l’esibizione, subito diventata virale via web, e che rischia di contagiare molti giovani europei che si trovano nella stessa situazione. Senza lavoro, insomma, pur avendo un buon cv.
Laurea in giornalismo e post specializzazione, una profonda conoscenza di Word, Excel e Powerpoint, capacità di usare le piattaforme sociali, e poi esperienze varie, dallo stage in radio al call center, plurilinguismo di medio livello: Enzo sembra proprio l’alfiere di una generazione che accumula titoli ed esperienze mentre il sistema intorno si disfa.
Cantare sembra anche un’idea anche gioiosa, se a far da contorno non ci fosse la disoccupazione spagnola, che, secondo i dati dell’Ine, l’Istat iberico, riguarda ormai 6,2 milioni di persone; il numero dei nuclei familiari in cui sono tutti disoccupati ha raggiunto il 4%.
Dopo la sua esibizione nella metropolitana, Vizcaíno avrebbe ricevuto varie offerte. L’Italia è il paese del bel canto e non manca la disoccupazione: un mix eccellente per sentire presto gorgheggi di disoccupati e precari nelle metro nazionali, giornalisti in primis.