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IUC e casa coniugale assegnata all'altro coniuge

Domanda:
Salve, in merito alla IUC ( imu e tasi) sono comproprietario al 50% con la mia ex moglie di 2 appartamenti: 1 a Roma assegnato dal giudice in uso esclusivo a mia moglie ed 1 a Firenze assegnato a me. Inoltre vivo in affitto a Roma pur avendo mantenuto la residenza nell'appartamento assegnato a mia moglie. Secondo le regole di IUC ( sia per i comuni di Roma che di Firenze) paga la tassa il coniuge cui l'appartamento è assegnato dal giudice in sede di separazione, ergo: sull'immobile di Roma paga tutto mia ex moglie ( anche se proprietà è 50-50)? e poi non paga perchè abitazione principale; sull'immobile di Firenze pago tutto io ( anche se 50-50 ) e pago perchè non abitazione principale ( abito a Roma in affitto e risiedo con la ex moglie) ?..... oppure io e mia ex non paghiamo su immobile di Roma poichè è abitazione principale (ci risiedo) mentre sulla casa di Firenze Lei non paga sul suo 50% perchè assegnato a me e io pago sul 50% perchè seconda casa? Grazie

Risposta dell'esperto:
Il presupposto della IUC, imposta unica comunale che, come sappiamo, è tutt’altro che unica, è il godimento di diritti reali, o di concessione o leasing, sull’immobile. La casa coniugale di Roma assegnata dal giudice alla ex moglie è trattata alla stregua di una prima casa, che risulta quindi esente IMU, ma potrebbe essere colpita dalla Tasi, se esistente nel comune. Sul punto Tasi, la norma non è chiara su chi debba essere il soggetto obbligato a pagare, anche se il ministero delle Finanze in una risposta nelle FAQ afferma che anche per la Tasi è il coniuge assegnatario ad essere responsabile. Infine, a parere di chi scrive, le altre abitazioni compresa quella di Firenze, pagheranno le imposte secondo le regole generali, e cioè secondo il diritto di proprietà applicando le modalità proprie della situazione oggettive considerate (prima casa, seconda casa, ecc.)