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La nuova banconota da 5 Euro presentata al primo vertice BCE del 2013

Il nuovo taglio da 5 euro nel segno della dea Europa in attesa di un rilancio economico


La città è quella giusta, Francoforte sul Meno, sede della Bce, e la location di gran fascino, ovvero il Museo Archeologico: il nuovo volto della banconota da 5 euro è stato svelato oggi, in una cerimonia alla presenza del presidente dell’organo bancario comunitario Mario Draghi.

Per i cittadini, il cambiamento scocca il 2 maggio, quando la nuova moneta entrerà in circolazione e le banche inizieranno a immetterla attraverso gli sportelli e le casse prelievo contanti. Successivamente verranno diffusi i nuovi tagli, in ordine ascendente, tutti parte di una nuova serie facilmente distinguibile dalla prima, malgrado la permanenza di elementi comuni.

La serie 'Europa', infatti, è una evoluzione della prima serie, ispirata al tema 'Epoche e stili' ma con caratteristiche di sicurezza più sofisticate per rendere le monete più difficili da falsificare. Oltre al ritratto di 'Europa' nella filigrana e nell'ologramma, infatti, le cifre avranno una colorazione brillante.

Ma come si presenta la 5 euro dopo il restyling? Quando la si sgancia per pagare, la differenza non è così grande, ma da fermo, per gli amanti dell’estetica, la nuova 5 euro rivela sorprese: nella filigrana e nell’ologramma il ritratto di Europa, dea e simbolo della mitologia greca; il numero verde smeraldo brilla e produce l’effetto di una luce che si muove in senso verticale; la stessa cifra cambia colore passando dal verde al blu scuro.

"Toccare, guardare muovere" è il metodo per percepire le innovazioni, che vedono anche la presenza sui margini di trattini in rilievo. Guardando in controluce la banconota, il filo di sicurezza appare come una linea scura su cui è leggibile la cifra del valore in microscrittura bianca. Nel filo di sicurezza compare - al posto della parola Euro - il simbolo €. In controluce si può scorgere un'immagine sfumata che mostra la cifra del valore e una finestra.

Cambiamenti decisivi, appaiono quelli relativi alle dimensioni e alle posizioni dei disegni architettonici, dei numeri e della mappa dell'Europa: in un decennio la famiglia Ue è cresciuta, annoverando quindi altri paesi presenti sulla cartina come Malta e Cipro. La scritta 'Euro' compare in caratteri cirillici, oltre che latini e greci. Infine, l’acronimo della Bce è riportato in nove varianti linguistiche, anziché cinque."

La presentazione della nuova moneta è solo una parte dell’intensa giornata che ha visto protagonista Mario Draghi, al primo vertice 2013 della potente istituzione europea. E se le monete cambiano, a restare debole è la crescita economica, seppur in attesa di una ripresa nel corso del 2013 come ha dichiarato Draghi nella conferenza stampa che seguiva la riunione odierna del direttivo Bce.


Malgrado le varie incertezze in ambito finanziario, “l'economia dovrebbe riprendersi gradualmente nel corso dell'anno con il miglioramento della domanda internazionale, sulla scia della nostra politica monetaria accomodante e col miglioramento della fiducia dei mercati". Oltre agli auspici, il vertice di Francoforte lascia anche qualche certezza: nel corso del 2013 l’inflazione è attesa in calo, sotto la soglia del 2%; mentre rimarrà invariato il tasso di interesse di riferimento allo 0,75%, per consenso unanime.

Infine, "non stiamo pensando ad una uscita dalle misure straordinarie", ha detto Draghi, una misura possibile solo davanti ai segnali di ripresa; pur essendoci una riduzione della frammentazione dei mercati finanziari, resta ancora debole l’economia reale. In risalita anche i livelli dei depositi presso le banche dei paesi periferici dell’area Euro.