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Risparmio gestito, sistema incassa 9 mld a luglio, forti i flessibili

Un operatore a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

MILANO (Reuters) - Il sistema del risparmio gestito in Italia raccoglie altri 9 miliardi a luglio, prima della tempesta sui mercati finanziari scatenata dalla Cina, portando il saldo da inizio anno sopra i 100 miliardi. Le sottoscrizioni, secondo i dati preliminari diffusi da Assogestioni, sono intercettate per più di metà dai fondi flessibili (5,2 miliardi) e vedono al primo posto per raccolta Eurizon Capital (1,96 miliardi circa) del gruppo Intesa Sanpaolo.

In totale le gestioni collettive, rappresentate quasi esclusivamente dai fondi aperti, raggiungono i 7,94 miliardi e i mandati circa un miliardo grazie alla raccolta degli istituzionali. Sul fronte dei mandati istituzionali, il gruppo Generali vede defluire 1,67 miliardi e il gruppo Ubi Banca registra parallelamente nuovi fondi per 1,945 miliardi.

Riscatti per oltre 70 milioni sui fondi aperti di Poste Italiane che, tramite BancoPosta Fondi SGR, ha sottoscritto a fine luglio l'annunciato accordo di collaborazione decennale nel settore del risparmio gestito retail con Anima, di cui è socia.

Segno meno anche per Allianz - con riscatti concentrati prevalementemente sulle gestioni retail - e per Arca, la sgr delle popolari, che ad agosto ha visto il disimpegno di Banco Popolare.

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Analizzando lo spaccato dei fondi, la seconda categoria per raccolta a luglio risultano i monetari (+1,37 miliardi) seguiti da azionari (circa 900 milioni) e, a distanza, da bilanciati (434 milioni) poi obbligazionari (122 milioni). Esteri sempre preferiti ai fondi di diritto italiano, con quasi 5,9 miliardi di raccolta a fronte dei 2 miliardi dei prodotti domiciliati nella Penisola.

Il patrimonio del settore lievita a 1.745,770 miliardi.