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Arriva fino a Madrid il fumo degli incendi in Portogallo

Madrid è invasa dal fumo sospinto dalle non vicine campagne lusitane. Un forte vento da ovest regala alla capitale di Spagna una puzzolente nebbiolina che giunge dalla frontiera col Portogallo...l'incubo della Sierra da Estrela non cessa. La scorsa settimana l'incendio ha devastato più di 14.000 ettari di questo parco naturale lusitano. Decine di persone sono state evacuate. Più di 1.100 vigili del fuoco sono al lavoro nel tentativo di ridurre i danni, ma l'intensità dei roghi è tale che il fumo ha coperto il cielo di Madrid, a più di 350 km di distanza.

Ancora diversi focolai in Spagna

La Spagna ha ancora diversi focolai attivi. Preoccupano i due grandi incendi nella comunità valenciana che hanno costretto all'evacuazione degli abitanti di 13 comuni, alla chiusura di una dozzina di strade e all'interruzione del traffico ferroviario del circondario. Nella zona della Vall d'Ebo sono andati in fumo più di 10.000 ettari. Sono 250.000 gli ettari inceneriti dal fuoco quest'anno in Spagna, tre volte di più rispetto al 2021.

Tregua nella Gironda

Fra gli incendi europei più apocalittici quello della Gironda in Francia dove complice la siccità la scorsa settimana sono bruciati oltre 7.000 ettari di pini. Centinaia di vigili del fuoco da tutta Europa sono accorsi in aiuto dei colleghi francesi, cn mezzi anche aerei, e molti sono ancora lì a sovergliare gli esiti della pioggia che provvidenzialmente è caduta. Bisogna pero' evitare che la brace rimasta qua e là nel sottobosco possa riprendere la sua azione distruttiva con la collaborazione di un clima ancora troppo caldo.