Attacco New York, per autorità è "terrorismo", 8 le vittime del lupo solitario
NEW YORK (Reuters) - L'attacco di ieri a New York, opera di un immigrato uzbeko che ha ucciso otto persone, secondo le autorità ha le caratteristiche del terrorismo.
L'attentatore, poi arrestato dalla polizia, ha lasciato un biglietto in cui dice di avere compiuto l'attacco nel nome di Stato Islamico, riferiscono New York Times e CNN.
Alla guida di un furgone a noleggio, l'uomo è piombato a circa 100 chilometri orari su una pista ciclabile a Manhattan, lungo il fiume, finendo contro uno scuolabus.
L'uomo è sceso dal furgone, brandendo apparentemente due pistole, prima di essere fermato da un agente che gli ha sparato all'addome. La polizia ha detto di avere rinvenuto sulla scena una pistola con proiettili a inchiostro e una ad aria compressa.
Una fonte vicina alle indagini ha detto che l'attentatore è Sayfullo Saipov, 29 anni, che sembra vivesse a Paterson, New Jersey. ABC News riferisce che Saipov viveva a Tampa, Florida.
Secondo una fonte della sicurezza, l'attentatore è un immigrato uzbeko. CNN e NBC News dicono che era entrato negli Stati Uniti nel 2010.
Sei persone hanno perso la vita nell'attacco, il più grave a New York dall'11 Settembre, e altre due sono state dichiarate morte in ospedale. Cinque vittime sono argentine e una belga, hanno confermato i ministeri degli Esteri di Argentina e Belgio.
Le autorità hanno subito parlato di un attacco terroristico. Il governatore Andrew Cuomo ha comunque sottolineato che l'uomo ha agito da solo: "Non c'è evidenza che si tratti di un piano o di uno schema più ampio", ha detto in conferenza stampa.
CNN e altri media, citando fonti investigative, dicono che l'uomo avrebbe urlato "Allahu Akbar" saltando fuori dal furgone.
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