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Leader Ue vogliono più industria green in Europa - bozza

L'impianto solare PS20 nel parco solare "Solucar" di Sanlucar La Mayor, vicino a Siviglia

BRUXELLES (Reuters) - I leader dell'Unione europea chiederanno questa settimana una maggiore focalizzazione sulla produzione di tecnologie verdi, mentre la competizione con Cina e Usa per la produzione di auto elettriche e turbine eoliche si fa sempre più accesa.

E' quanto emerge da una bozza del documento che leader dei Paesi Ue discuteranno a Bruxelles nel summit di giovedì e venerdì chiamato a decidere chi dovrà occupare i 'top job' a Bruxelles per i prossimi cinque anni.

Una bozza di queste linee guida, vista da Reuters, riflette il crescente desiderio dei politici europei di sostenere le industrie europee che producano le tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici.

"Creeremo un ambiente più favorevole all'aumento della capacità produttiva europea di tecnologie e prodotti a zero emissioni", si legge nella bozza, aggiungendo che la transizione verde dell'Europa dovrebbe concentrarsi sul mantenimento della competitività delle industrie.

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La bozza non specifica se i leader intendono rafforzare le politiche climatiche Ue nei prossimi cinque anni o se intendono investire di più nell'adattamento al peggioramento dei rischi legati ai cambiamenti climatici, come alluvioni e ondate di calore.

Uno dei compiti della nuova Commissione europea sarà quello di proporre un obiettivo giuridicamente vincolante per la Ue di riduzione delle emissioni entro il 2040, che non è stato menzionato nella bozza.

Due diplomatici comunitari hanno riferito che alcuni governi hanno cercato di ridurre l'attenzione dei documenti sul programma verde dell'Europa, che negli ultimi mesi ha incontrato l'opposizione dei politici di destra e di estrema destra.

Secondo i legislatori e i funzionari dell'Unione europea, i successi di questi partiti alle elezioni del Parlamento europeo di questo mese renderanno più difficile per l'Ue approvare politiche climatiche impegnative nei prossimi cinque anni.

Mesi di proteste da parte degli agricoltori hanno accresciuto la diffidenza dei politici Ue nei confronti di nuove regole nel settore che incoraggino pratiche più rispettose dell'ambiente.

"L'Unione europea promuoverà un settore agricolo competitivo, sostenibile e resiliente che continui a garantire la sicurezza alimentare e a sostenere comunità rurali dinamiche", si legge nella bozza, nella quale si aggiunge che l'Unione continuerà a proteggere la natura.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)