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Austerlitz, torna in scena la battaglia di 217 anni fa

Non contenti della guerra vera, che si combatte a meno di un'ora di volo da lì, un migliaio di appassionati di cose militari si è ritrovato a Slavkov, nella Repubblica Ceca, per rimettere in scena la battaglia di Austerlitz, combattuta ormai 217 anni fa tra i francesi di Napoleone che la vinsero e la coalizione russo-austriaco-polacca.

Il remake quest'anno fa a meno dei figuranti provenienti dalla Russia, ai quali non è stato concesso il visto d'ingresso.

Tuttavia la loro assenza non farà danno alla giornata,, "verranno indossate le uniformi storiche russe, dunque non si vedrà alcuna differenza", spiega uno degli organizzatori.

L'esiito della battaglia di Austerlitz, che vide scherarsi 73.000 francesi contro 85.000 truppe nemiche, oltre a costituire il punto di massimo trionfo di Napoleone Bonaparte, condizionò non poco il futuro del continente europeo.

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Il remake dello scontro, fermato solo negli ultimi due anni a causa della pandemia, viene presentato come un monito contro le sofferenze causate dai conflitti armati. E fa un certo effetto sentire l'attore statunitense scritturato per interpretare Napoleone, Mark Schneider, definire la guerra "una cosa orribile", e ripetere buoni propositi: "La guerra è stata orribile nel 1805 ed è orribile ora in Ucraina con i russi e gli ucraini che combattono. Dovremmo imparare dal passato quanto sia orribile la guerra e sperare che in futuro non dovremo più vederla".

Secondo alcuni storici, ad Austerlitz, in nove ore di combattimento rimasero uccisi oltre 18.000 soldati e feriti più di 4.000.