Avvio in rosso per Piazza Affari
Avvio in rosso per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un -0,64% a 18.309 punti, mentre l'All Share registra un -0,59% a 19.941 punti.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco rimane in apertura sui livelli toccati ieri a 161 punti base, con il rendimento del decennale italiano ancora all'1,99%. Il differenziale era salito ieri in scia alla decisione della Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) di ridurre gli acquisti mensili da 60 a 80 miliardi di euro a partire da aprile 2017, nonostante l'allungamento del Qe fino alla fine del prossimo anno.
Euro poco mosso nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica passa di mano a 1,0617 dollari. Il cambio con lo yen segna 121,45.
Salgono ancora le quotazioni del petrolio in America e in Europa. Il contratto Wti con consegna a gennaio ha superato soglia 51 dollari, arrivando - con un guadagno dello 0,7% - a 51,18 dollari al barile. Il Brent con consegna a febbraio ha invece toccato i 54 dollari al barile. Domani è fissato un nuovo vertice a Vienna tra i membri Opec e i Paesi non appartenenti all'organizzazione per decidere un eventuale nuovo taglio della produzione. La Russia si è già impegnata ad una riduzione di 300.000 barili al giorno. Ora toccherà a Paesi come il Messico e l'Oman decidere se seguire o meno lo stesso esempio.
Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online