La BOC alza i tassi, e Draghi?
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) secondo trimestre del 2017, il PIL è salito dello +0,3% rispetto al +0,1% stimato dagli analisti. Nel primo trimestre +0,6%. Su base annua +1,1%.
A luglio la Bank of Canada ha alzato i tassi di interesse allo 0,75%, rispetto all'Europa ed agli USA, l'abbassamento dei tassi è sempre stato meno spregiudicato, scendendo solo a 0,5% durante la crisi.
L'economia del Canada è tra le più stabili al mondo. Questo le ha consentito di essere più forte durante i dieci anni di crisi nell'uso del bilancio della Banca Centrale.
L'annuncio del rialzo dei tassi della Bank of Canada all'1% è di difficile comprensione, infatti il cambio con il dollaro si è rafforzato di oltre un punto percentuale.
Confrontanto i dati sull'inflazione del Canada e dell'Europa, si osserva subito una certa somiglianza.
Ma la differenza in Europa sta anche in un mercato completamente diverso, meno solido, molto eterogeneo e con Stati perifierici al collasso con i loro debiti (pubblici ed in parte anche privati).
E' lecito sospettare una messa in discussione della curva di Phillips, ma il confronto tra economie così diverse è poco d'aiuto.
Il tempo svelerà i segreti di questa mossa sorprendente di uno Stato che ha sempre operato all'insegna di politiche molto safe.
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