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Bollette, maxi aumenti nelle seconde case. La vera stangata in arrivo nel 2019

(Getty)
(Getty)

di Fabrizio Arnhold

Non c’è mai fine. La bolletta della luce continua ad essere sempre più cara. Non c’è soltanto il recente caso sulle bollette dei morosi saldate dei clienti in regola con i pagamenti, ma sono molti gli aggravi che si sono sommati negli ultimi anni sul conto della luce.

In media 68 euro in più

Il Codacons ha calcolato che quest’anno una famiglia media pagherà 68 euro un più per la luce, facendo lievitare il conto annuale da 467 a 535 euro. Attenzione però perché la vera stangata è attesa per il 2019, con la fine del mercato a maggior tutela e con conseguente mercato libero, con tanto di prezzi decisi delle compagnie, senza che lo Stato possa metterci il becco. Vogliamo scommettere su ulteriori aumenti?

L’esborso extra

L’Autorità sta ancora decidendo, ma la possibilità è che gli utenti si possano trovare un addebito extra sulla bolletta per ripianare il buco lasciato dalle aziende della luce in debito verso lo Stato. Non si tratterebbe, quindi, del debito dei singoli utenti e, soprattutto, dovrebbe essere pari a qualche centesimo di euro, addebitato in primavera.

Le seconde case nel mirino

Chi ha la casa al mare lo avrà già notato. Come previsto dalla riforma decisa dell’Autorità per l’energia, dal primo gennaio dello scorso anno i non residenti devono pagare circa il 20 euro al mese di base, anche senza consumi. Con la nuova bolletta la tariffa elettrica è stata articolata diversamente e prevede maggiore peso per i costi fissi che adesso sono svincolati dallo scaglione di consumo. In un anno l’aumento per è possessori di seconde case è arrivato fino a 130 euro.

Come difendersi

Si possono cercare prezzi più bassi sul mercato ma il risparmio che si riuscirà ad ottenere è però ridotto. I costi fissi, infatti, pesano per la metà dell’importo e oltre e non sono legati ai consumi, ossia la quota in bolletta su cui si riesce a ottenere offerte migliori.