Borsa Milano chiude in calo zavorrata da bancari, giù FCA

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in calo, in sintonia con le altre borse europee, sull'inasprirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Ieri sera la Corea del Nord ha minacciato un attacco missilistico contro l'isola di Guam, territorio Usa nel Pacifico, dopo che il presidente americano Donald Trump aveva avvertito che avrebbe risposto con "fuoco e furia" a nuove minacce.

L'indice FTSE Mib ha terminato la seduta in calo dello 0,91%, l'Allshare ha perso lo 0,87%. Volumi per un controvalore di 2,1 miliardi di euro.

L'indice paneuropeo STOXX 600 segna -0,73%.

** Vendite sul comparto bancario, con l'indice di settore in calo dell'1,49%.

** BUZZI (-3,28%) e CEMENTIR (-2,48%) hanno ampliato le perdite registrate ieri dopo che l'Antitrust ha multato i due gruppi e altre società per condotte anticoncorrenziali.

** Debole FIAT CHRYSLER, con un ribasso del 2,11%.

** In controtendenza BREMBO, LEONARDO, RECORDATI, tra i pochi titoli del FTSE Mib che hanno chiuso in territorio positivo.

** POP SONDRIO ha chiuso in calo dello 0,22%, dopo aver registrato un lieve miglioramento sulla scia della pubblicazione della trimestrale.

** Il titolo ENAV ha recuperato sul finale e chiuso a +0,2% nel giorno della trimestrale.

** Tra i titoli a minore capitalizzazione, prosegue la corsa delle ultime settimane NOVA RE (+14,17%). Ieri la società ha detto di non essere a conoscenza di informazioni rilevanti che giustifichino i recenti forti rialzi del titolo.

** Prese di profitto su PIERREL dopo il balzo a doppia cifra messo a segno ieri.

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