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Borsa Milano chiude in lieve ribasso, in sintonia con Europa

Reuters

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in lieve ribasso, in sintonia con l'Europa, in una giornata caratterizzata dalla cautela dopo la strage di Nizza.

Ieri sera un uomo armato alla guida di un camion si è lanciato contro la folla che stava assistendo alle celebrazioni per la festa nazionale del 14 luglio, provocando la morte di almeno 84 persone.

I fatti di Nizza hanno messo in secondo piano il dato del Pil cinese del secondo trimestre, risultato leggermente meglio delle attese.

Nel pomeriggio Piazza Affari ha registrato un miglioramento rispetto ai minimi toccati in tarda mattinata, aiutata anche da un miglioramento del settore bancario.

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L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,29%, l'AllShare ha perso lo 0,37%. Volumi per un controvalore di circa 2 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna -0,25%.

** Banche in prevalenza positive: POP MILANO ha chiuso in rialzo del 2,2%, seguita da BANCO POPOLARE (+1,28%), UNICREDIT e POP EMILIA. MONTEPASCHI poco sotto la parità (-0,09%) mentre proseguono le speculazioni sulle soluzioni per mettere in sicurezza l'istituto. MEDIOBANCA ha perso l'1,44%, INTESA SP lo 0,26%.

** I fatti di Nizza, accoppiati a un profit warning lanciato da Swatch, penalizzano i settori del lusso, soprattutto MONCLER (-1,64%).

** Positiva TELECOM ITALIA (+0,9%).

** Deboli ENI (-1,2%) e SAIPEM, in sintonia con un comparto energetico negativo a livello europeo (-0,46%). I prezzi del greggio sono poco mossi.

** RCS MEDIAGROUP in lieve calo (-0,27%) nel giorno in cui, a borsa chiusa, si avranno i risultati provvisori della battaglia tra le offerte di CAIRO COMMUNICATION (-1,3% a 4,402 euro) e della cordata guidata da Investindustrial. Da ieri i titoli detenuti non sono più consegnabili alle due offerte, elemento che ha fatto venir meno l'appeal speculativo. Ai prezzi di chiusura di oggi l'Opas di Cairo valorizza Rcs 1,04 euro contro l'1 euro in contanti offerto da Bonomi e soci.

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