Borsa Milano in cauta attesa banche centrali, trimestrali, bene Poste, debole Eni

MILANO (Reuters) - Nuova seduta interlocutoria e di cauta attesa a Piazza Affari, mentre entra nel vivo una settimana ricca di eventi sia sul fronte banche centrali che su quello delle trimestrali societarie.

Un leggero ottimismo sostiene oggi i mercati azionari grazie alle indicazioni positive giunte dalla riunione del Politburo in Cina, impegnato a stimolare la domanda interna e sostenere il settore immobiliare.

Questo mentre in Europa, dopo i segnali di peggioramento dell'economia giunti ieri dagli indici Pmi, l'indice Ifo tedesco sul sentiment delle imprese tedesche pubblicato stamattina ha indicato un peggioramento superiore alle attese a luglio.

Clima di attesa anche a Wall Street dove i futures sull'azionario sono poco mossi.

Parte oggi la due giorni di riunione delle Fed che domani comunicherà al propria decisione sui tassi, e che sarà seguita giovedì dalla Bce e venerdì dalla Bank of Japan.

Importanti indicazioni sull'andamento e le prospettive dell'economia potrebbero giungere dall'ondata di trimestrali in arrivo, con alcuni colossi Usa come Microsoft, Alphabet, Visa, GE e 3M in agenda per oggi.

Nel Vecchio Continente Lvmh ed EssilorLuxottica potranno offrire segnali sui settori retail e lusso.

Alle 11,30, mentre il Ftse Mib è in frazionale rialzo dello 0,07%. Volumi sottili, pari a poco oltre mezzo miliardo di euro.

Titoli in evidenza

Poste Italiane, miglior titolo del Ftse Mib, è in rialzo dell'1,5%- sotto i massimi di seduta - spinta dai solidi risultati del secondo trimestre che offrono anche una buona visibilità sulla guidance per l'intero 2023.

Tonica Stm, in progresso di oltre un punto percentuale beneficiando di risultati e stime migliori della attese del produttore dei chip olandese quotato sulla borsa Usa NXP Semiconductors NV, molto esposto sul segmento automotive.

Eni, in calo dello 0,6%, risente del deludente risultato operativo della controllata Vaar Energi nel secondo trimestre. Il gruppo petrolifero italiano ha inoltre siglato oggi un accordo con Chevron per rilevare la quota in mano alla società statunitense nel progetto Indonesia Deepwater Development.

Tra bancari poco mossi, Unicredit attende in leggero calo (-0,1%) la reazione del mercato ai risultati del secondo trimestre attesi domani mattina.

Meglio, tra i finanziari, Mediolanum (+0,6%) in vista della trimestrale della prossima settimana che potrebbe portare, secondo Banca Akros, al migliore risultato di utile netto 2023 mai raggiunto dall'istituto. Forte anche Banca Generali, a +1,1%.

Nel lusso Moncler sale dello 0,9% in un settore del lusso positivo in Europa grazie alle attese sulle misure di stimolo promesse in Cina.

Cali tra gli industriali con Interpump -1,4%, mentre le prese di profitto penalizzano le utility dopo i rialzi della vigilia.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)