Borsa Milano chiude in lieve rialzo, Fca balza a nuovi massimi
MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia l'ultima seduta della settimana in moderato rialzo, tra borse europee generalmente poco mosse in un clima di cautela per le nuove tensioni relative alla Corea del Nord e in vista delle elezioni tedesche di domenica.
Uno spunto di interesse sul listino milanese arriva da Fiat Chrysler, che rinnova i massimi storici in un mercato che continua a ragionare su operazioni straordinarie, incluse lo scorporo e la cessione di attività.
** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,17%, l'Allshare dello 0,19% e il paniere Star delle piccole e medie capitalizzazioni più liquide guadagna lo 0,13%. Volumi nel finale per un controvalore intorno a 2,2 miliardi di euro.
** Il benchmark europeo Stoxx 50 sale di un frazionale 0,06%. Fa meglio Londra che avanza dello 0,6% dopo il discorso della premier May sulla Brexit. A Wall Street gli indici sono frazionalmente deboli.
** FCA chiude con un progresso di quasi il 4% appena sopra i 15 euro, dopo aver toccato in seduta un nuovo record di 15,19 euro, con volumi sopra la media. I trader sono incerti sui motivi del rialzo, con un analista che parla di titolo pienamente valutato anche nell'ipotesi di scorporo e quotazione della componentistica, unica operazione che sembra essere possibile in tempi brevi. Oggi è rimbalzato sul web un articolo di "The Korea Herald" dei giorni scorsi, che riprende l'ipotesi di un interesse per un matrimonio tra Hyundai e il gruppo italiano.
** Poco mosso il paniere dei bancari italiani (+0,05%) -- sostanzialmente in linea con il settore europeo -- guidato dal +2% di BPER. Volano del 38% le risparmio di UNICREDIT dopo l'annuncio della conversione obbligatoria in rapporto di 3,82 ordinarie più un conguaglio di 27,25 euro per ogni azione risparmio.
** Un downgrade a 'sell' di Citigroup deprime SNAM in ribasso di circa un punto percentuale.
** Sale dell'1,3% TENARIS che oggi nel corso dell'investor presentation a Londra ha preannunciato per la seconda parte dell'anno risultati in crescita rispetto al primo semestre.
** Tra le mid cap corre FINCANTIERI, +4,6% sulle prospettive di un accordo fra Francia e Italia sul futuro dei cantieri STX France.
** Le small cap vedono un balzo del 7,6% per STEFANEL, che ieri ha approvato in assemblea l'aumento di capitale da 10 milioni di euro che farà di Oxy Capital e Attestor i nuovi soci di controllo del gruppo di abbigliamento e salverà di fatto la società dal fallimento e dalla liquidazione.
** Non si arresta la corsa di MASSIMO ZANETTI che mette a segno un progresso del 4,9% con scambi sostenuti.
** Sempre tra i titoli a minore capitalizzazione CERAMICHE RICCHETTI, che ieri sera ha annunciato un peggioramento della perdita netta semestrale, lascia sul campo il 17%.
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