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Borsa Milano, indici piatti, realizzi su Tim, rimbalza Diasorin, corrono Buzzi e Webuild

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Restereste) - Avvio stabile a Piazza Affari in un mercato che tira il fiato dopo la corsa della scorsa settimana.

Contrastate anche le borse asiatiche che hanno trovato sostegno dai dati di venerdì sugli occupati Usa di ottobre sopra le attese, mentre i mercati attendono nel corso della settimana un nuovo test con la lettura dell'inflazione sempre negli Stati Uniti.

Intanto lo scorso fine settimana il Congresso ha dato il via libera al piano di infrastrutture green da 1.200 miliardi di dollari, come voluto dal presidente Joe Biden.

"Seduta al momento arida, senza grandi spunti", sintetizza un trader.

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Intorno alle 9,40 il FTSE Mib cede lo 0,15%.

Tra i titoli in evidenza:

In luce il comparto delle costruzioni sulle attese di nuove commesse negli Stati Uniti post approvazione del piano sulle infrastrutture. Corrono WEBUILD in salita dell'1,5% e BUZZI UNICEM in crescita del 2,45%. Quest'ultima sembra quella che potrebbe beneficiare maggiormente di questo piano, visto che genera il 57% del proprio Ebitda (relativo al 2020) negli Stati Uniti, mentre per Webuild il Nordamerica rappresenta il 22% dei ricavi.

Dopo tre sedute al galoppo con un guadagno superiore al 10%, scattano le prese di beneficio su Telecom Italia, che perde l'1%, mentre le risparmio arretrano dello 0,4%. Il titolo era rimbalzato dai minimi storici grazie alle indiscrezioni su una possibile riapertura del dossier sulla rete unica e sull'interesse di Kkr per un ulteriore investimento negli asset di rete fissa. Sul titolo pesa anche il downgrade di Hsbc che ha portato la raccomandazione a "reduce" da "hold" con prezzo obiettivo a 0,28 euro da 0,40.

Spunti su Leonardo in salita dell'1,5% dopo che l'India ha revocato il divieto a fare accordi commerciali con la società italiana, secondo la stampa indiana.

Fra le banche, poco mosse le big Intesa Sanpaolo e Unicredit, venduta Banco Bpm (-0,8%) dopo la corsa di venerdì post presentazione del nuovo piano al 2024.

Rimbalza del 2,4% Diasorin dopo il -5,5% registrato venerdì a seguito dell'annuncio dei buoni risultati ottenuti da Pfizer sull'antivirale sperimentale per il trattamento del Covid-19. Per il mercato questo potrebbe impattare sulle vendite di test diagnostici per il virus.

Fuori dal paniere forte Mondadori in salita del 4,8% dopo il via libera dell'Antitrust all'acquisizione di De Agostini Scuola. Il broker Equita rileva che "Mondadori salirà al 32% di quota di mercato dell'editoria scolastica e le sinergie stimate sono 4-5 milioni a regime. Le nostre stime già includono l'acquisizione di De Agostini Scuola, con un impatto positivo stimato a luglio scorso del 19% dell'Ebitda 2022-23 e del 25% dell'utile adj".

Bene Somec (+1,6%) dopo che ha acquisito una commessa da 45 milioni di dollari per sviluppare la facciata esterna del quartier generale di Rolex, sulla Fifth Avenue a New York.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)