Borsa Shanghai, maggior calo giornaliero in 6 settimane su inasprimento tensioni Usa

SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha registrato la maggiore flessione in sei settimane sulla scia del sell-off dei titoli tech a Wall Street, con le crescenti tensioni nelle relazioni Usa-Cina e il crollo dei prezzi del petrolio che limitano la propensione al rischio.

L'indice delle blue-chip CSI300 ha ceduto il 2,3% a 4.584,59 punti, registrando la maggiore perdita giornaliera percentuale dal 24 luglio. L'indice Shanghai Composite ha perso l'1,9% a 3.254,63 punti.

Il listino delle start-up di Shenzhen ChiNext, che dall'inizio dell'anno ha guadagnato oltre il 40%, è crollato del 4,8%.

Wall Street ha chiuso ieri in ribasso, con i tecnologici che hanno esteso per la terza sessione consecutiva il sell-off portando il Nasdaq in territorio di correzione. A pesare ulteriormente anche il calo dei prezzi del petrolio, che hanno toccato i minimi da giugno.

I titoli dei semiconduttori cinesi hanno continuato a perdere terreno in un contesto in cui possibili sanzioni Usa nei confronti del produttore di chip Smic gettano un'ombra sul settore.

Il titolo di SMIC alla borsa di Shanghai è crollato del 6%.

A pesare sul sentiment in Cina anche i segnali di un inasprimento dei controlli sulle speculazioni da parte delle autorità di vigilanza. Tre importanti titoli quotati sul mercato ChiNext oggi hanno sospeso le contrattazioni, citando indagini per "volatilità anomala".

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6%.