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Borsa Usa, futures in calo su aumento rendimenti titoli di stato per tensioni in MO

Trader al Nyse a New York

(Reuters) - I futures degli indici azionari Usa scendono, appesantiti dall'aumento dei rendimenti dei Treasury, mentre gli investitori restano cauti sul conflitto in Medio Oriente, concentrandosi sui risultati societari per valutare la forza dell'economia.

Alle 12,15 italiane, i futures sul Dow sono in rialzo dello 0,07%, quelli sull'S&P 500 cedono lo 0,19%, e i futures sul Nasdaq 100 perdono lo 0,25%.

Wall Street ha chiuso in forte ribasso nella seduta di ieri, sotto la pressione di un aumento dei rendimenti dei Treasury e delle preoccupazioni per le crescenti tensioni geopolitiche tra Iran e Israele.

Il rendimento del decennale si è attestato per al 4,6468% il giorno dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, aumentate più del previsto a marzo, a ulteriore di una economia solida nel primo trimestre.

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Nel frattempo, gli israeliani aspettano di sapere come il premier Benjamin Netanyahu risponderà al primo attacco diretto dell'Iran, mentre la pressione internazionale per la moderazione aumenta, nel timore di un'escalation del conflitto.

Nel corso della giornata sono previsti interventi di diversi policymaker, tra cui il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, e gli investitori cercheranno segnali sulla posizione della banca centrale in merito all'allentamento delle politiche.

La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha detto ieri che con l'economia e il mercato del lavoro forti e l'inflazione ancora sopra l'obiettivo del 2%, non c'è "alcuna urgenza" di tagliare i tassi.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme, i trader vedono una probabilità del 48% circa che la Fed dia il via al suo ciclo di allentamento a luglio.

Sul fronte dei risultati, gli occhi saranno puntati sulle istituzioni finanziarie, con Bank of America, Morgan Stanley e Bny Mellon che comunicheranno le trimestrali prima dell'apertura del mercato.

Anche la multinazionale farmaceutica Johnson & Johnson presenterà i propri dati prima dell'apertura di Borsa.

I titoli azionari statunitensi scambiano in ribasso ultimamente perché gli investitori hanno rivisto le aspettative sull'entità del taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno. Le previsioni indicano ora solo 43 punti base di allentamento previsto, secondo i dati Lseg, in calo dai circa 150 punti visti a inizio anno.

Tesla licenzierà più del 10% della propria forza lavoro globale, come risulta da una nota interna vista da Reuters. Negli scambi premarket il titolo cede il 2,4%.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)