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Borsa Usa, futures in rialzo su rimbalzo titoli chip dopo sell-off

Il logo Nvidia su uno smartphone tra due schede madre

(Reuters) - I futures sull'S&P 500 e sul Nasdaq sono in rialzo, con alcuni titoli dei chip che recuperano le perdite dopo un sell-off, mentre gli investitori attendono nuove dichiarazioni dei membri della Federal Reserve sui tagli ai tassi di interesse alla luce di dati economici positivi.

Alle 12,05 italiane, i futures sul Dow guadagnano lo 0,11%, quelli sull'S&P 500 lo 0,18% e i futures sul Nasdaq 100 lo 0,25%.

Negli scambi premarket i produttori di chip come Advanced Micro Devices, nVidia e Applied Materials sono in rialzo tra lo 0,1% e lo 0,7%.

Micron Technology guadagna l'1,8% sulle indiscrezioni stampa secondo cui il produttore di chip di memoria dovrebbe ricevere più di 6 miliardi di dollari in sovvenzioni dal dipartimento del Commercio Usa per contribuire a pagare i progetti di fabbriche di chip nazionali.

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Il Philadelphia Semiconductor Index, che ieri ha perso oltre il 3%, è in calo di quasi il 13% rispetto ai livelli record registrati il mese scorso.

Ad allentare la pressione sull'azionario contribuisce il lieve ritracciamento dei rendimenti dei Treasury rispetto ai livelli elevati visti all'inizio della settimana, con il tasso del decennale che si attesta al 4,5772%.

Tutti e tre i principali indici hanno chiuso in ribasso nell'ultima seduta e l'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato il quarto giorno consecutivo di perdite, con gli investitori che rimangono nervosi per quanto riguarda le prospettive dei tassi di interesse della Fed.

La presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha detto di aspettarsi un ulteriore allentamento delle pressioni sui prezzi quest'anno che consentirebbe alla banca centrale di ridurre il costo del denaro, ma solo quando sarà "abbastanza fiduciosa" che l'inflazione si diriga in modo sostenibile verso l'obiettivo del 2%.

La governatrice della Fed Michelle Bowman ha invece affermato che i progressi nella riduzione dell'inflazione statunitense potrebbero essersi arrestati. Rimane aperta la questione se i tassi di interesse siano abbastanza alti da garantire il ritorno al target del 2% di inflazione, ha aggiunto.

Gli investitori attendono le dichiarazioni del presidente della Fed di New York John Williams e del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic nel corso della giornata.

Gli operatori del mercato monetario vedono una probabilità superiore al 46% che la Fed cominci il ciclo di allentamento a luglio, secondo il Cme FedWatch Tool.

Con la stagione delle trimestrali che sta entrando nel vivo, oggi prima della campana di apertura l'attenzione sarà rivolta ai risultati delle banche Keycorp e Comerica e del costruttore di case D.R. Horton.

Sul fronte macro, con un'agenda odierna piuttosto scarna, gli occhi saranno rivolti ai dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali e sulle vendite di case esistenti di marzo.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)