Borse Asia a massimo 9 mesi dopo settimana di guadagni
15 luglio (Reuters) - Le borse asiatiche chiudono la settimana ai massimi da 9 mesi come conclusione di una settimana con il segno più, con i dati macro cinesi superiori alle attese a consolidare l'appetito al rischio già ritrovato dopo i record di Wall Street.
Il Pil cinese è cresciuto del 6,7% annuo nel secondo trimestre, in linea con i primi tre mesi dell'anno ma leggermente di più rispetto al +6,6% previsto dagli economisti.
"I dati mostrano segnali di stabilizzazione, che è molto incoraggiante. Tuttavia, gli investimenti nel settore pubblico e l'immobiliare stanno rallentando", commenta Ulian Wang, economista per la Cina press HSBC.
Trend opposto quello atteso invece in Europa a seguito dell'attentato che ieri sera ha provocato 80 vittime e decide di feriti a Nizza.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,43 guadagna lo 0,41% a 432,28 punti. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in aumento dello 0,68%.
** SHANGHAI poco sopra la parità dopo i dati sul Pil maggiori delle attese, cosa che smorza le attese di mercato sulla possibilità che le autorità adottino ulteriori misure di stimolo all'economia.
** Anche HONG KONG viaggia sostanzialmente piatta. In linea Prada.
** Chiusura in rialzo di circa mezzo punto per TAIWAN e SEUL.
** SYDNEY ha chiuso in rialzo per il settimo giorno di seguito, spingendo l'indice ai massimi da 11 mesi, spinta da banche e settore energetico.
** SINGAPORE in rialzo di mezzo punto dopo aver toccato in corso di seduta il massimo da 2 mesi e mezzo, invertendo il trend negativo di ieri.