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BORSE EUROPA in calo, dubbi su tregua commerciale Usa-Cina

(Reuters) - Le borse europee si muovono in territorio negativo a fine mattino mentre gli investitori iniziano a chiedersi se la tregua commerciale tra Usa e Cina annunciata nel weekend potrà portare a un reale accordo di lungo termine.

Dopo il rally della prima giornata di contrattazioni di dicembre il DAX tedesco, il più sensibile alla Cina e ai timori di guerra commerciale, perde lo 0,7% alle ore 11,55 circa; l'indice pan-europeo STOXX 600 cede lo 0,41%.

"Il principale driver del sentiment globale è il dialogo sui commerci Usa-Cina, che all'improvviso non appare più così promettente come durante il fine settimana", commenta lo strategist di Commerzbank Christoph Rieger.

A fornire la peggior performance è il settore europeo dell'automotive, particolarmente sensibile ai timori di guerra commerciale, in calo di quasi il 2%. Anche il settore tech vira in negativo, a -0,9%.

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I produttori di microchip, anch'essi pesantemente esposti alla Cina e al commercio internazionale, segnano pesanti passivi, con AMS giù del 3,3% e Siltronic del 2,9%.

A corroborare la debolezza del sentiment di mercato anche l'inversione ieri della curva tra i bond americani tra 2 e 5 anni: è la prima volta che accade dai tempi della crisi finanziaria, escludendo il debito a scadenza molto ravvicinata.

Gli analisti ora temono un'imminente inversione della curva dei bond a 2 e 10 anni, che suggerirebbe una possibile recessione Usa.

"La paura della recessione comincia a rialzare la testa", commenta Stephen Innes di Oanda.

La francese JCDecaux vive uno delle sue peggiori performance, giù di circa il 4% dopo che Exane BNP Paribas ha ripreso a valutare il titolo con un giudizio "underperform".

Sprofonda anche il titolo del gruppo di catering francese Elior (-7,2%), dopo aver tagliato le sue prospettive di crescita delle vendite, e l'azienda belga di servizi postali Bpost (-20%) dopo il warning sui profitti.

Tra i pochi settori in luce quello dell'energia, trainato dalla risalita dei prezzi del petrolio dopo l'atteso taglio delle forniture deciso dall'Opec e una riduzione dei livelli di produzione canadese. BP guadagna lo 0,1%, Royal Dutch Shell lo 0,5%.

Il gruppo tedesco di gas industriale Linde sostituirà la banca inglese Barclays nell'indice-guida paneuropeo STOXX Europe 50 STOXX Ltd, ha annunciato Deutsche Boerse Group. Il cambiamento sarà parte dell'aggiornamento trimestrale e sarà effettivo a partire dall'apertura degli scambi del prossimo 24 dicembre.