Borse Europa, inizio anno in profondo rosso
LONDRA (Reuters) -
Le borse europee hanno iniziato l'anno nuovo in netto calo, a causa dei timori sulla crescita globale, sulle guerre commerciali, sull'aumento dei tassi di interesse e sull'instabilità politica negli Stati Uniti.
Mentre l'atmosfera era già stata guastata da dati deludenti provenienti dalla Cina, il Pmi sull'attività manifatturiera della zona euro ha registrato un rallentamento.
** Alle 10,40 circa, l'indice della zona euro ** "Dopo l'anno peggiore in un decennio per le azioni globali, non sorprende vedere un avvio incerto nel 2019", scrive Neil Wilson, analista di Markets.com, avvertendo i clienti che "gli investitori dovrebbero essere preparati a una maggiore volatilità". ** Tra i settori più deboli, il comparto minerario, quello auto e le banche. ** "Anche i deboli prezzi del petrolio sono da imputare ai nervosismi del mercato azionario, in particolare nel Regno Unito", dice Russ Mold, direttore degli investimenti presso AJ Bell. ** Il settore europeo del petrolio e del gas cala dell'1,6%, dopo la produzione in crescita degli Stati Uniti e della Russia e le preoccupazioni per la debole domanda. ** Tra i titoli che perdono di più, il produttore di attrezzature mediche Gerresheimer, in calo del 7% dopo che JP Morgan ha tagliato il rating sul titolo a underweight, secondo i trader. (Julien Ponthus e Helen Reid)