Borse Europa in ribasso, warning Apple pesa su settore tech
(Reuters) - Le borse europee perdono terreno oggi in seguito a un warning sui ricavi da parte di Apple che ha scosso l'intero settore tech, danneggiando i produttori di parti per iPhone e sottolineando l'impatto dell'epidemia di coronavirus sulle catene di approvvigionamento globali.
L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,6% intorno alle 10,45 italiane, dopo aver toccato ieri nuovi massimi storici.
Tuttavia, il warning di Apple, insieme a segnali di un recupero delle attività nelle fabbriche cinesi dell'azienda più lento del previsto, ha ridimensionato velocemente qualsiasi ottimismo.
Il titolo Apple alla Borsa di Francoforte cede il 3,7% dopo che l'azienda di Cupertino ha segnalato che non raggiungerà il target di vendite trimestrali a marzo a causa dell'epidemia, che conta finora 1.800 vittime e che ha costretto diverse aziende a fermare le proprie attività.
STMicroelectronics NV e Dialog Semiconductor PLC, fornitori di Apple, perdono rispettivamente il 2,8% e il 5,4%.
L'indice tedesco, su cui il settore tech ha un forte peso, cede lo 0,8%, mentre il comparto europeo perde l'1,5%.
"Anche se i mercati hanno toccato nuovi massimi storici (recentemente), ciò non significa che tutta vada bene", ha detto David Madden, analista di CMC Markets a Londra. "Non abbiamo ancora sentito quale sarà il vero impatto economico della crisi, per non parlare di tutti i disagi".
"Apple è una grande azienda, e date le sue dimensioni, è il tipo di azienda che può influenzare tutti i mercati finanziari", ha aggiunto Madden.
Altri settori europei con forte presenza in Cina, come quello automobilistico e delle risorse di base, cedono rispettivamente più dell'1%.
Il gruppo bancario HSBC cede il 5,7%, tra i peggiori dell'indice STOXX 600, dopo aver annunciato una drastica ristrutturazione che prevede la cessione di asset da 100 miliardi di dollari e la soppressione di 35.000 posti di lavoro nel corso dei prossimi tre anni.
Il produttore di parti per condutture Tekmar Group perde oltre il 33% dopo aver annunciato che l'epidemia ha fermato ogni rifornimento verso la Cina.
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia