Borse: qualche ovvia presa di profitto
Si conclude una settimana che per le Borse europee è stata decisamente positiva, gli indici di Borsa dei principali paesi dell’eurozona hanno guadagnato mediamente più di quattro punti percentuali e così non ha destato sorpresa l’odierna seduta, improntata alla prudenza.
Dagli Stati Uniti sono arrivati dati macro discordanti, e gli investitori hanno così preferito non sbilanciarsi intimoriti anche dal ritorno sopra quota 1,13 del cambio Euro/Dollaro.
Il nostro indice di riferimento, il Ftse Mib (-0,39%) rimane comunque abbondantemente sopra quota 18.000 punti e sembra aver fiato per proseguire la risalita iniziata esattamente una settimana fa.
Anche oggi, protagonisti della seduta, sono stati i titoli del comparto bancario che hanno terminato le contrattazioni con guadagni generalizzati anche se dobbiamo segnalare due eccezioni: Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,79%) e Bper (-2,22%).
Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+4,61%) conclude la seduta sul massimo di giornata, Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+1,95%) ritrova quota 0,6 euro e pare ben impostata per proseguire la risalita, Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+1,67%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+1,00%) continuano il recupero con passo spedito, Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,49%) e BpM (+0,39%) limitano maggiormente i guadagni ma confermano il trend del momento.
Splendido “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura) per Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+4,69%), effervescente per il cambio Ceo, mette a segno il quinto guadagno nelle ultime sette sedute.
Va segnalato soprattutto il rialzo di Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (+3,20%) sui massimi degli ultimi tre mesi. Seduta volatile per Tod’s (+1,67%) che, dopo aver iniziato bene la giornata, era poi finita in territorio negativo, ma sul finale sono tornati gli acquirenti (probabilmente da Oltre Oceano).
A sorpresa indossa la maglia nera Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-2,89%), non c’è pace per il titolo petrolifero che ogniqualvolta inizia un trend rialzista si blocca immediatamente.
Giornata di realizzi per il comparto del risparmio gestito, Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) (-2,40%), Banca Mediolanum (-1,67%) ed Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-1,02%) han visto prevalere le vendite, mentre Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+0,14%) riesce a mantenere una tenue freccia verde.
Sembra poi avere il fiato corto A2A (Amsterdam: QT8.AS - notizie) (-1,82%) e non ha ancora trovato una base sulla quale consolidare le proprie posizioni Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-1,62%) che rimane comunque su valutazioni d’eccellenza.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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