Btp in rialzo dopo Draghi, futures sopra 138,80 e spread in area 95 pb

MILANO (Reuters) - Seduta tonica per i Btp all'indomani del discorso del presidente Bce Mario Draghi che, intervenuto ieri sera ad un evento a Francoforte, ha messo in chiaro che in occasione del prossimo meeting di politica monetaria del 3 dicembre il consiglio rivedrà il livello dell'attuale stimolo monetario, restando disponibile e in grado di agire se fosse necessario.

"Dopo le dichiarazioni di sabato, questa volta Draghi non ha forzato la mano e il mercato lo ha letto in chiave accomodante" dice un trader. "Per il resto quella di oggi è una seduta interlocutoria, con il futures sul Btp che ha superato la soglia di 138,80".

Facendo riferimento all'aggiornamento delle stime trimestrali dello staff che verrà diffuso nel corso della conferenza stampa dopo la decisione sui tassi, Draghi ha parlato di "rischi al ribasso nelle previsioni di crescita e inflazione".

L'agenda di oggi è fitta di interventi di esponenti Bce, fra cui lo stesso Draghi che stamane ha invocato un meccanismo unico di protezione dei depositi bancari all'interno della zona euro.

"Il futures sul decennale viaggia deciso verso la soglia di 138,90, in questo ritrovato clima favorevole ai titoli di Stato" dice un altro trader. Il contratto sul decennale di riferimento ha toccato in seduta un massimo a 138,84, dopo un'apertura a 138,27 e il massimo di contratto il mese scorso a 140,00.

Sul fronte del primario, stamane la Grecia ha collocato 1,138 miliardi di euro in titoli di Stato a 26 settimane, con rendimento e bid-to-cover invariati rispetto all'asta precedente.