Confitarma: anche guardie giurate per proteggere navi italiane da pirati

ROMA (Reuters) - Le navi mercantili italiane potranno utilizzare anche guardie giurate per difendersi da eventuali attacchi di pirati sulle rotte internazionali. Lo ha annunciato oggi la Confederazione nazionale degli armatori dopo che nei giorni scorsi il capo della polizia Alessandro Pansa ha firmato la circolare attuativa di uno specifico decreto del ministero dell'Interno del dicembre 2012. "Nonostante lo straordinario impegno della Marina militare che dal novembre 2011 ha assicurato la protezione di circa 245 viaggi nell'Oceano Indiano grazie all'imbarco dei Nuclei Militari di Protezione (Nmp), restavano a tutt'oggi ancora scoperte alcune rilevanti rotte nell'area a rischio pirateria", dice Confitarma in un comunicato. Due militari italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono stati arrestati nel febbraio del 2012 con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati, nel corso di una missione per la protezione della petroliera italiana Enrica Lexie. La nuova normativa consente agli armatori di utilizzare guardie giurate nel caso in cui non fossero disponibili militari per gli interventi richiesti, dice Confitarma. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italian